Inizia adesso la stagione in cui si uccide il maiale e nelle famiglie dove questo avviene è un giorno di festa, si invitano parenti ed amici per partecipare all'evento e la sera ci si riunisce intorno alla tavola imbandita per assaggiare le pietanze tipiche che celebrano questa carne così saporita.
Il Cif e Ciaf è sicuramente un piatto che qui in Abruzzo è molto conosciuto ed evoca i ricordi di chi ha potuto partecipare ad uno di questi eventi della nostra tradizione culinaria contadina.
Il nome Cif e Ciaf si riferisce al tipo di cottura veloce, in padella possibilmente in ferro.
Ho insaporito la carne per alcune ore con il peperone tritato dolce ed il sale (ancora meglio se la lasciate riposare per una notte), ho scaldato l'olio, l'aglio e l'alloro e ho messo a cucinare il tutto fino a quando la carne non ha raggiunto una bella doratura.
Suggerimenti:
ho usato poco olio, i tagli di carne usati sono già abbastanza grassi e durante la cottura rilasciano il condimento in modo naturale;
durante la cottura ho bagnato con un pochino di vino Montepulciano d'Abruzzo.
Gli odori che ho usato, durante la cottura rilasciano un aroma strepitoso e il sugo di condimento che si forma è una delizia accompagnato con del buon pane.
Se poi ci aggiungete un bicchiere di Montepulciano d'Abruzzo avrete fatto un pranzo da re!
dev'essere buonissimo!!!
RispondiElimina....l'aspetto è molto invitante....e deve essere molto buono
RispondiEliminaElena
Complimenti! Vivo in Abruzzo e il cif e ciaf visto cosi ha il suo perchè!:-)
RispondiEliminaumhhh che fame! ancora non ho cenato..ma a veder qui..ora mi fiondo ai fornelli! compliementoni alla cuoca di casa..buona serata!
RispondiEliminaCiao Silvia, mio padre è originario della provincia di Avellino ed anche da Lui è molto sentita la tradizione dell'invito di parenti ed amici nel giorno in cui si uccide il maiale ed anche la ricetta è abbastanza simile...vivo ormai da 10 anni a Reggio Emilia ma non disdegno affatto le origini e le tradizioni della mia terra natale...
RispondiEliminaGrazie perchè con questo post mi hai regalato un sorriso ed evocato un dolce ricordo d'infanzia.
Buona giornata
Antonella
Cara Silvia, spero non ti dispiaccia ma mi sono permessa di ri-aggiungere il tuo post alla raccolta. Non voglio che ti auto-censuri per me.... try stop me...
RispondiEliminaBacioni, Alex Bonetto
RispondiEliminaChe delizia, mi sembra un buon piatto per l'inverno.
Ciao Roberta