A
metà strada tra Napoli e Roma c'è un luogo incantato, lontano dagli
itinerari del turismo di massa, ma che un appassionato di giardini deve
assolutamente vedere. Il Giardino di Ninfa è nato tra le rovine di un
borgo medievale distrutto nel 1382 e recuperato da Roffredo Caetani
negli Anni Trenta, in un progetto che armonizza viali, canali, pietre e
migliaia di piante e alberi ad alto fusto. - See more at:
http://www.rai5.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-597bd97e-4d5c-4359-9e91-9dfcccf404f2.html?ContentItem-88448b10-1fbf-4d75-96e5-1ce7370cbbfb#sthash.Bwq0EtYq.dpuf
A
metà strada tra Napoli e Roma c'è un luogo incantato, lontano dagli
itinerari del turismo di massa, ma che un appassionato di giardini deve
assolutamente vedere. Il Giardino di Ninfa è nato tra le rovine di un
borgo medievale distrutto nel 1382 e recuperato da Roffredo Caetani
negli Anni Trenta, in un progetto che armonizza viali, canali, pietre e
migliaia di piante e alberi ad alto fusto. - See more at:
http://www.rai5.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-597bd97e-4d5c-4359-9e91-9dfcccf404f2.html?ContentItem-88448b10-1fbf-4d75-96e5-1ce7370cbbfb#sthash.Bwq0EtYq.dpuf
A
metà strada tra Napoli e Roma c'è un luogo incantato, lontano dagli
itinerari del turismo di massa, ma che un appassionato di giardini deve
assolutamente vedere. Il Giardino di Ninfa è nato tra le rovine di un
borgo medievale distrutto nel 1382 e recuperato da Roffredo Caetani
negli Anni Trenta, in un progetto che armonizza viali, canali, pietre e
migliaia di piante e alberi ad alto fusto. - See more at:
http://www.rai5.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-597bd97e-4d5c-4359-9e91-9dfcccf404f2.html?ContentItem-88448b10-1fbf-4d75-96e5-1ce7370cbbfb&refresh_ce#sthash.YvWzcktn.dpuf
Lontano dagli itinerari turistici di massa c'è un luogo incantato che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'amica svedese e al giornalista inglese Monty Don, esperto di giardini e floricoltura, si tratta del
Giardino di Ninfa nato tra le rovine di un borgo medievale distrutto nel 1382 e recuperato da Roffredo Caetani negli anni trenta. Un progetto che armonizza viali, canali, pietre e migliaia di piante e d alberi ad alto fusto.
Il solo fatto che io sia venuta a conoscenza di questo luogo attraverso la segnalazione di una svedese e di un inglese mi fa riflettere su quanto forse spesso sottovalutiamo le meraviglie di casa nostra. Il giardino di Ninfa è a 3 ore d'auto dalla mia abitazione e io non ne avevo mai sentito parlare prima se non da loro. Hai visto mai che attraverso la globalizzazione riscopiramo le meraviglie del nostro Paese? Troppo spesso prendiamo l'aereo per andare in luoghi lontanissimi da noi e poi non conosciamo o peggio ancora non apprezziamo le meraviglie che ci circondano!
All’interno del giardino di Ninfa è possibile ammirare 1300 specie negli otto ettari di
giardino e si incontrano diciannove varietà di
magnolia decidua, betulle, iris acquatici e una sensazionale varietà di
aceri giapponesi, inoltre a primavera i ciliegi ornamentali fioriscono
in maniera spettacolare.
Varietà di rose si arrampicano sugli alberi e sulle rovine,
bordando il fiume e i ruscelli e il clima particolarmente mite di Ninfa permette anche la coltivazione di
piante tropicali come l’avocado, la gunnera manicata e i
banani.
Leggendo la storia del giardino trovo:
"La realizzazione del giardino fu guidata soprattutto da sensibilità e
sentimento, seguendo un indirizzo libero, spontaneo, informale, senza
una geometria stabilita."
Pur apprezzando anche i giardini studiati e organizzati in modo geometrico è però questo il genere di giardino a cui va la mia incondizionata preferenza.
La sensibilità, il sentimento, l'indirizzo libero e soprattutto informale, sono proprio questi aspetti che hanno catturato la mia attenzione. La suggestione, il senso di libertà e di naturalezza
colpiscono il nostro sguardo ed in ogni singolo
angolo possiamo sperimentare bellezza ed armonia.
Lasciatevi rapire dall'opportunità di visitare, scoprire, annusare e ammirare luoghi come questo che
per me personalmente rappresentano la gioia, la serenità.
Passeggiare in questi luoghi pieni di bellezza e di armonia è come fare una seduta rigenerante,
sono la beauty farm del mio spirito!
Se ne avrete l'occasione programmate un visita al Giardino di Ninfa e raccontatemi le vostre sensazioni.
Vi auguro di trascorrere una felice e serena Pasqua
e vi ricordo che sabato 3 maggio sarò al "Lido" di Salerno per il corso di tecnica Shabby Chic,
lavoreremo si ma con la brezza marina e il profumo di salsedine tra i capelli!